Il coordinamento valdostano del partito interviene nell'80° anniversario dei Decreti luogotenenziali
L'autonomia della Valle d'Aosta ha «contribuito grandemente allo sviluppo valdostano», ma lo Statuto dimostra «tutti i suoi anni tanto nella formulazione, pur modificata rispetto a quella originaria, quanto nei contenuti, che, se potevano essere adeguati all’epoca della sua promulgazione, tradiscono oggi tutti i limiti del tempo trascorso». Lo afferma in una nota Valle d'Aosta Futura nell'avvicinarsi dell'anniversario dell'approvazione dei Decreti luogotenenziali del 1945 che posero le basi dell'autonomia.
Il partito segnala la necessità di una «profonda riforma» dello Statuto. «Se nel 1979 Jordi Pujol, leader catalano, poteva all’uscita dal franchismo descrivere l’autonomia valdostana come un modello, oggi il livello di sviluppo anche solo in termine di competenze relative della Catalogna, rende la Valle d’Aosta e la sua autonomia l'esempio mummificato di un’evoluzione troncata», aggiunge VdA Futura annunciando l'intenzione di «specificare quali riforme è a nostro avviso necessario apportare allo Statuto, dopo ovvia negoziazione con lo Stato».
redazione