All'ordine del giorno la convalida degli eletti, i giuramenti e le elezioni del presidente e della Giunta, ma la seduta potrebbe essere sospesa in anticipo
L'assemblea è convocata dalle ore 9. Sette i punti all'ordine del giorno: la convalida degli eletti, i giuramenti dei consiglieri, l'elezione del presidente dell'Assemblea e dell'intero ufficio di presidenza, poi l'elezione del presidente della Regione e successivamente quella degli assessori. L'ultimo argomento è la nomina delle Commissioni consiliari permanenti.
09:45 - I rappresentanti dei gruppi consiliari hanno stabilito di riconvocare il Consiglio Valle mercoledì 5 novembre, data entro la quale dovrebbe essere pronta la nuova maggioranza e si potrà quindi eleggere presidente della Regione e Giunta. La seduta di oggi è quindi terminata.
09:31 - I trentacinque consiglieri hanno prestato giuramento e la seduta è stata sospesa vista l'assenza del numero legale di consiglieri in aula (19 su 24 richiesti) per eleggere il presidente del Consiglio Valle, non essendo ancora stata formata una maggioranza.
09:17 - All'unanimità l'aula ha votato per la convalida di trentaquattro eletti su trentacinque. Per la convalida di Machet si sono astenuti i consiglieri di AVS Minelli e Torrione.
09:14 - Chiara Minelli (AVS) ha chiesto e ottenuto un voto separato per la convalida di Cristina Machet (UV) visto l'appello al TAR per l'assegnazione del tredicesimo seggio all'Union Valdôtaine, grazie al quale è stata appunta eletta Machet.
Mentre Minelli spiegava il perché del voto separato, Aurelio Marguerettaz (UV) ha contestato una violazione del regolamento. «Questa cosa è assolutamente grave e inopportuna. Se ci sarà un ricorso, questo avrà un esito. La validazione nulla ha a che fare con il ricorso».
09:05 - La seduta è iniziata e presieduta da Mauro Baccega in qualità di consigliere più anziano, che ha anticipato che questa riunione sarà particolare rispetto al solito.
Non saranno nominati gli scrutatori incaricati di contare i voti per le diverse elezioni. La maggioranza non è ancora formata e quindi, anche se formalmente l'ordine del giorno è completo, i lavori potrebbero essere conclusi dopo i giuramenti.
E.G.



