Il 13 dicembre Rfi intende interrompere il servizio. On line una petizione per salvare la tratta - LIVECAM
AOSTA. Oggi potrebbe iniziare l'ultimo mese di attività della ferrovia Aosta - Pré-Saint-Didier. Il 13 dicembre, giorno di passaggio dall'orario estivo a quello invernale, è infatti la data fissata da Rfi per interrompere il servizio e indicata nella comunicazione che ad inizio mese la società delle Ferrovie dello Stato ha inviato alla Regione.
Il motivo è lo stesso di cui si parla da anni: i costi sono troppo alti e i passeggeri sono pochi. La linea, inaugurata nel 1929, ha bisogno di importanti interventi di sistemazione. Nei mesi scorsi ai treni in transito è stato imposto un rallentamento per i problemi strutturali e recentemente sono stati spesi 500.000 euro di manutenzione, ma servirebbero altri 10 milioni per sistemare la tratta, fondi che Rfi preferirebbe utilizzare per la Aosta - Chivasso considerato che la linea dell'alta Valle è utilizzata ogni giorno mediamente da 350 passeggeri.
Dalla Regione non sono arrivate conferme dirette all'interruzione a tempo indeterminato del servizio e nemmeno smentite. Nel bilancio 2016 però le risorse destinate al trasporto ferroviario sono state ridotte di un quarto e lo scorso mese il presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha detto che la Aosta - Pré-Saint-Didier «è un problema».
On line, su change.org, è stata avviata una petizione contro lo stop del servizio che pare ormai sempre più concreto. "Dateci una mano a salvare questa linea, non interrompiano una storia quasi centenaria" l'appello dell'iniziativa che in pochi giorni ha ottenuto 1.783 firme.
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Marco Camilli