Lo strumento è utilizzato anche per impostare le politiche regionali
AOSTA. «Raggruppare i dati statistici, evitando incomprensioni sulla realtà regionale, su cui occorre basarsi per la programmazione delle varie attività». Questo l'auspicio espresso dal presidente della Regione, Augusto Rollandin, presentando ieri in Consiglio regionale il Programma statistico regionale del triennio che è appena iniziato.
Il Programma, votato all'unanimità, è lo strumento fondamentale per definire le attività statistiche regionali e fornisce inoltre indicazioni per l'attuazione delle politiche regionali. Il documento 2016-2018 si compone di 131 schede, il 50 per cento in più rispetto alla precedente edizione, proposte da 21 strutture ed enti diversi.
«Circa il 30% sono statistiche da indagine - ha spiegato Rolandin - ed oltre la metà riguarda statistiche da fonti amministrative organizzate, aspetto particolarmente importante perché puntano a potenziare a fini statistici i dati amministrativi in possesso della Regione.»
redazione