Prevista riattivazione della Aosta-Pré-Saint-Didier e interventi di ammonderamento ed elettrificazione sulla Aosta-Ivrea
AOSTA. La proposta di legge di iniziativa popolare sulla ferrovia e sul trasporto in Valle d'Aosta è stata approvata all'unanimità dal Consiglio regionale. Il testo prevede che la Giunta regionale, entro 180 giorni dall'entrata in vigore della legge, presenti all'esame del Consiglio regionale un "Programma strategico di interventi" che dovrà prevedere, tra le altre cose, la riattivazione della ferrovia Aosta-Pré-Saint-Didier; l'elettrificazione, ammodernamento ed il raddoppio selettivo della Aosta-Ivrea; il reperimento di risorse regionali per partecipare agli investimenti sulla ferrovia. Non solo: la proposta dovrà contenere anche la possibilità di attingere a risorse statali ed europee per portare i binari fino a Courmayeur; nuovi orari di ferrovia e autolinee per evitare corse sovrapposte e disagi per gli utenti; un biglietto ed un abbonamento unico per l'accesso a tutti i mezzi di trasporto pubblico.
L'iniziativa legislativa, accompagnata da 7.143 firme, è stata presentata alla presidenza del Consiglio il 19 luglio. Più nel dettaglio il testo, sul quale hanno relazionato in aula il consigliere dell'UV Giuseppe Isabellon (per la maggioranza) e la Consigliera di ALPE Patrizia Morelli (per l'opposizione), si compone di due articoli che definiscono come asse centrale del sistema della mobilità territoriale regionale il trasporto ferroviario, per assicurare il più alto grado di accessibilità sia sociale sia economica al territorio valdostano, e che deve essere coordinato e integrato con un efficiente servizio di autolinee nelle vallate, nei centri urbani e nelle località laterali.
Il testo approvato dovrà essere ora sottoposto alla Commissione per i procedimenti referendari per verificare se recepisce i principi ispiratori ed i contenuti essenziali della proposta di legge di iniziativa popolare depositata. In caso contrario, sarà avviato l'iter per il referendum propositivo.
Marco Camilli