Nel provvedimento anche fondi per il bonus docente ai precari e per l'acquisto del castello di Introd
Vale 145 milioni di Euro il secondo assestamento di bilancio approvato oggi dalla Giunta regionale della Valle d'Aosta, frutto anche dell'avanzo di amministrazione non usato nella primo assestamento ( 70 milioni) e di somme provenienti da CVA (47,5 milioni).
La variazione serve sia per coprire le spese, sia per finanziare gli investimenti, come i 5,5 milioni al Bim per la gestione delle risorse idriche in urgenza nel 2023, 4 milioni per lavori nelle microcomunità, altri 4 milioni per l'edilizia scolastica, 12 milioni per gli enti locali. Altri fondi sono destinati ai beni culturali: circa 5 milioni per l'acquisto e l'adeguamento del castello di Introd, 1 milione per lavori nel parco del castello di Aymavilles. Ulteriori risorse andranno per una nuova sede delle guide alpine e dei maestri di sci che sorgerà ad Aosta, nella zona della torre piezometrica, e al rifinanziamento del fondo di rotazione per l'efficientamento energetico.
Con l'assestamento inoltre il governo regionale cerca di risolvere il problema dei contenziosi sul bonus docente e, a questo scopo, stanzia 2,1 milioni di Euro per coprire la formazione ai supplenti che hanno lavorato dal 2016 e il 2021.
Il provvedimento, che nei prossimi giorni inizierà l'iter di approfondimento in Consiglio Valle, è stato presentato in conferenza stampa dalla Giunta. «All’Arer – ha spiegato il presidente della Regione Renzo Testolin - saranno garantite le attività, sostenute da mutui, intraprese per il progetto Pinqua del quartiere Cogne e la sistemazione dell’area del quartiere Dora, oltre agli interventi su altri immobili della Regione».
E.G.
