Caldo in alta quota, Skyway sotto monitoraggio per lo scioglimento del permafrost

Finanziati degli interventi per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici sullo strato di permagelo

 

Skyway Monte Bianco

L'innalzamento delle temperature che sta facendo sciogliere i ghiacciai e il permafrost ha, tra le prime conseguenze, quelle di rendere la montagna meno "stabile". E se le montagne si sgretolano, si verificano inevitabili effetti sulle infrastrutture: recentemente il rifugio Quintino Sella è stato chiuso per cedimento strutturale dovuto ai movimenti della montagna e ora l'attenzione è rivolta agli impianti a fune. Uno su tutti: Skyway Monte Bianco.

A nemmeno dieci anni dalla sua inaugurazione, la funivia che trasporta ogni anno 250.000 persone dal fondovalle di Courmayeur sul massiccio del Monte Bianco deve fare i conti con i cambiamenti climatici. O meglio, con la loro inaspettata repentina evoluzione. L'infrastruttura infatti è stata costruita tenendo conto dei cambiamenti della montagna in relazione al clima, ma i parametri utilizzati al momento della progettazione, elaborata tra il 2008 e il 2010, sono già superati.

La stazione a monte, Punta Helbronner, a quota 3.466 metri, è sorvegliata speciale. Insieme al rifugio Torino, il complesso è costruito su uno sperone di roccia a ridosso del ghiacciaio del Gigante. Anche il secondo sostegno della funivia poggia sullo sperone. Con il ghiaccio che subisce gli effetti delle alte temperature e il permafrost che si scioglie, bisogna intervenire con azioni di prevenzione. Alcune sono già state compiute: un intervento realizzato nell'area dei garage nel 2021 già oggi risulta non più sufficiente. Serve anche garantire una via di evacuazione dalla stazione di Punta Helbronner sul fronte roccioso della Punta. E nel frattempo sono emerse infiltrazioni di acqua nel tunnel di collegamento dell'accesso al ghiacciaio del Gigante, al nuovo rifugio Torino e agli ascensori. 

Funivie Monte Bianco Spa, gestore di Skyway, ha già preso in carico il problema da anni: il monitoraggio è costante e, valutando la situazione idrogeologica e geomeccanica, è già noto che serviranno ulteriori interventi da compiere in tempi celeri sulla base di attività di verifica e ricerca compiute in alta quota. La Regione ha quindi stanziato con delibera di Giunta 500.000 euro per lavori "finalizzati a mitigare gli effetti derivanti dallo scioglimento del permafrost nei luoghi adiacenti alle strutture del complesso funiviario". La somma coprirà il costo degli interventi più urgenti individuati da Funivie Monte Bianco da realizzare entro quest'anno e anche la fase di progettazione degli interventi che Skyway dovrà subire nei prossimi anni.

 

 

Marco Camilli

 

 

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