Il commento di Palazzo regionale alla decisione del Tribunale di Aosta sul voto del 28 settembre
La presidenza della Regione accoglie "con soddisfazione" la decisione del Tribunale ordinario di Aosta che sostanzialmente conferma la possibilità di esprimere fino a tre preferenze per l'elezione dei 35 consiglieri regionali.
Quanto stabilito "conferma nella sostanza la correttezza e la bontà dell’operato degli Uffici dell’Amministrazione in merito all’applicazione - sulla base dei principi espressi dalla giurisprudenza anche in riferimento al procedimento elettorale - della legge vigente al momento della fase della votazione. A tale riguardo, si rammenta che la modificazione alla legge elettorale ha riguardato la sola disciplina delle preferenze che l’elettore potrà esprimere il prossimo 28 settembre, in modo del tutto analogo a quanto previsto dalla legge elettorale per i Comuni valdostani", si legge in una nota di Palazzo regionale.
Il 28 settembre dunque sarà possibile scrivere un massimo di tre preferenze. In questo caso una delle preferenze deve essere per un candidato o una candidata di genere diverso rispetto agli altri due nominativi indicati.
M.C.