L'Agenzia per il lavoro e l'Agrifo VdA sono state illustrate ai sindacati. Il Savt: "nessun accordo firmato"
AOSTA. Il governo valdostano punta ad istituire un'Agenzia agricolo-forestale per affrontare la questione degli operai forestali ed un'Agenzia per il lavoro che dovrà gestire e coordinare i servizi e le politiche del lavoro. I due nuovi enti strumentali della Regione sono previsti da altrettanti disegni di legge che il presidente della Regione e gli assessori competenti - Renzo Testolin e Raimondo Donzel - hanno illustrato alle organizzazioni sindacali.
Più nel dettaglio, spiega la presidenza della Regione, l'Agenzia per il lavoro "risponde all'esigenza di individuare un soggetto che, in quanto dotato di relativa autonomia organizzativa, possa più efficacemente erogare i servizi per il lavoro, secondo gli standard definiti a livello nazionale, e attuare le misure di politica attiva regionale".
L'Agenzia agricolo-forestale, la "Agrifo VdA", sarà un ente dotato di personalità giuridica di diritto pubblico appartenente al comparto unico regionale e "risponde invece all'esigenza di riorganizzare l'assessorato dell'agricoltura e risorse naturali dividendo l'attività di programmazione, indirizzo e finanziamento", che rimane così in capo all'Amministrazione regionale, "dalle attività esecutive, risolvendo al contempo il problema della gestione degli impiegati forestali e agricoli, oltre a quello degli operai edili da riconvertire ad attività edili in ambito agricolo".
Commentando il disegno di legge sulla Agrifo VdA, il Savt ha annunciato che "solo dopo attenta e puntuale analisi e dopo irrinunciabile valutazione con tutti i lavoratori, deciderà quali azioni intraprendere e quali eventuali accordi sottoscrivere a difesa del personale interessato e dei relativi diritti lavorativi, normativi, contrattuali, sindacali e di legge". Al momento "nessun documento è stato consegnato alle parti interessate, né sono stati conclusi accordi o sono stati firmati documenti da parte delle stesse Organizzazioni sindacali", precisa sempre il sindacato.
C.R.