Baccega: "dare risposte a imprese". L'assessore Chatrian: "ulteriori risorse dopo chiusura istruttoria"
AOSTA. Con 17 voti contrari e 15 a favore (Epav, Uv, Pd-Svda e M5s), ieri il Consiglio regionale ha respinto una mozione della minoranza sul Piano straordinario di investimenti per i Comuni per il 2017.
Il testo, se approvato, avrebbe impegnato il governo a finanziare, in sede di assestamento di bilancio, le risorse necessarie a copertura di tutti gli interventi richiesti dai Comuni: una sessantina per ora a fronte dei 3 milioni di euro messi a disposizione dalla legge di stabilità regionale (predisposta e approvata dal precedente governo).
Con la mozione, Uv, Epav e Pd-Svda chiedevano di «dare risposta ai tutti i Comuni, ai progettisti, alle piccole imprese», come ha affermato capogruppo di Epav, Mauro Baccega, illustrando la mozione.
L'assessore al bilancio Albert Chatrian ha confermato l'intenzione di «creare le condizioni per dare risposte ai Comuni, ai quali in questi anni è stata ridotta in modo pesante l'autonomia finanziaria da parte della Regione». Chatrian ha respinto la mozione «perché le istruttorie offrono ancora la possibilità ai Comuni di presentare i progetti» assumendosi l'impegno a «reperire ulteriori risorse una volta chiusura dell'istruttoria».
E.G.
