La vera riforma attesa dalla Valle d'Aosta: maggioranze e governi senza scheletri nell'armadio
In questi giorni stiamo assistendo all'ennesima vergogna della politica della nostra regione: una processone di consiglieri regionali, assessori pro tempore e rappresentanti di movimenti e partiti impegnati a genuflettersi davanti al "guru" dispensatore di sorrisi e di fette di una torta che rappresenta un potere "marcio", anche a causa di questa stessa classe politica. Di questa processione fanno parte anche persone "impresentabili": per la loro responsabilità nel condurre la Valle d'Aosta nella situazione attuale o per i loro non proprio specchiati trascorsi con frequentazioni di "bravi ragazzi" valdostani.
Nei miei precedenti articoli avevo urlato la rabbia dei nostri lettori verso i responsabili di queste scellerate scelte. Ora possiamo solo sperare in un atto di grande coraggio di coloro che, pur essendo inseriti nella futura maggioranza, si rifiutino di dare il consenso alla prossima Giunta.
Non possiamo pensare che il futuro della Valle d'Aosta sia nelle mani di coloro che, in caso di necessità personali, non si facciano scrupoli a rivolgersi ai "bravi ragazzi" valdostani.
Coraggio quindi: tutti a casa, e che si torni al voto sperando che certe figure non trovino più spazio nelle liste elettorali. Ecco la vera e funzionale riforma che la nostra regione si aspetta dai pochi coraggiosi e onesti politici che ci sono rimasti.
Marco Camilli
