La vita di Teresa Noce è una di quelle destinate a scrivere la storia. Partigiana, deportata, poi politica. Eletta nell'Assemblea costituente italiana, nel 1946, e fu una delle poche donne della Commissione speciale per la Costituzione. Deputata alla Camera, si occupò del lavoro femminile e delle madri lavoratrici ricoprendo anche ruoli di vertice in alcuni sindacati. Lei stessa si definì "Rivoluzionaria professionale". La sua fu una lotta continua contro i soprusi portata avanti in un'epoca di grandi cambiamenti. Ma proprio uno di questi soprusi finì per spezzare la sua tenacia.
Ne parla David Gramiccioli ne L'Accademia della Storia.