AOSTA. Il 4 e 5 ottobre l'Associazione italiana per la donazione di organi sarà in 1100 piazze italiane per le "Giornate nazionali di informazione Aido".
Anche in Valle d'Aosta saranno allestiti dei banchetti per vendere le piante di Anthurium, simbolo dell'associazione, e raccogliere fondi da destinare alla ricerca sul trapianto ed all'attività sul territorio regionale. L'Aido sarà presente a Courmayeur, Excenex, Morgex, La Salle, Nus e Pont-Saint-Martin. Sabato 4 sarà anche ad Aosta, in piazza Chanoux ed al supermercato Gros Cidac.
Obiettivo della manifestazione, spiega il presidente di Aido Valle d'Aosta, Claudio Latino, è anche quello di «sensibilizzare l'opinione pubblica alla donazione e al rapianto di organi per salvare vite umane, nonché educare meglio alla società e continuare a promuovere lo sviluppo di una coscienza sociale tra i cittadini».
La Vallée ha il più alto rapporto in Italia tra iscritti popolazione e iscritti all'Aido: oltre 6.500 iscritti su 1.200.000 aderenti all'associazione in ambito nazionale. Ma non basta. «Nonostante ottimi risultati in tema di trapianti da parte del sistema nazionale italiano, la terapia del trapianto non è un diritto per tutti - dice Vincenzo Passarelli, presidente nazionale Aido -. La lista di attesa è superiore a 10.000 pazienti e per il 2014 sono previsti meno di 3.300 trapianti. Solo una persona su tre di quelle in attesa per un trapianto riusciranno a vincere la loro battaglia per la vita. Per gli altri o una lista d'attesa che non lascia speranze o sarà la fine».
Elena Giovinazzo
