Presidio davanti all'ospedale di Aosta: «questo tipo di politica punta a distruggere il sistema sanitario pubblico in favore di quello privato»
Il personale sanitario scenderà in piazza il 5 dicembre per lo sciopero nazionale contro la manovra economica e per difendere il Servizio Sanitario Nazionale. Lo farà anche in Valle d'Aosta con un presidio che si svolgerà dalle 9 alle 13 davanti all'ospedale Parini organizzato dai sindacati Anaao Assomed, Cimo-Fesmed-Anpo e Nursing Up.
«La carenza di personale medico e infermieristico è sempre più pesante, le liste d'attesa sempre più lunghe e i nostri turni sempre più massacranti», evidenziano i rappresentanti dei sindacati. A livello regionale i reparti in crisi per la carenza di personale sono tanti con situazioni ancora più gravi per pronto soccorso, psichiatria, pediatria, chirurgia generale e geriatria. Secondo una valutazione dei sindacati, manca quasi un terzo del personale medico necessario. «C'è bisogno di nuove assunzioni, serve un contratto che preveda uno stipendio più adeguato: siamo quelli meno pagati d'Europa», evidenziano.
La protesta è anche contro il reato di colpa grave in ambito medico: i sindacati ne chiedono la depenalizzazione.
«Secondo noi questo tipo di politica punta a distruggere il sistema sanitario pubblico in favore di quello privato. Noi non ci stiamo», affermano.
Clara Rossi