Casinò Saint Vincent, trasparenza e razionalizzazione al centro dell’agenda in Valle d’Aosta

 


Ci sono le gestioni partecipate regionali nel cuore del dibattito politico ed economico della nostra regione, con un focus particolare sugli iter della delibera sulla razionalizzazione delle gestioni delle spese.

Torna a lavorare il Consiglio Regionale che dopo la pausa di Natale si è ritrovato gli scorsi 11 e 12 gennaio per mettere mano all’agenda politica ed economica della Valle d’Aosta. All’ordine del giorno anche un’interpellanza molto importante che riguarda uno dei settori più importanti dell’economia nostrana: il gambling, ovvero il gioco d’azzardo pubblico e legale.

A presentarla sono stati i consiglieri regionali facenti parte del gruppo “Per l’Autonomia”, Marco Carrel e Augusto Rollandin, che hanno riacceso l’attenzione sulla delibera dello scorso dicembre, "Disposizioni in materia di rafforzamento dei principi di trasparenza, contenimento dei costi e razionalizzazione della spesa nella gestione delle società partecipate dalla regione". Una norma che entrerà in vigore il prossimo 31 luglio con una vera e propria rivoluzione per tutte le partecipate dirette e indirette. Proprio su questo infatti i Consiglieri Regionali hanno interrogato i colleghi, per sapere se vi sia stata una condivisione del testo della delibera con le società partecipate e quali siano stati i loro riscontri.

Anno da record per il Casinò di Saint Vincent

Tra le tante società coinvolte in questo cambiamento figura anche quella che gestisce il Casinò e il Resort di Saint Vincent, che rappresenta una delle più prestigiose case da gioco europee. Fondato nell’aprile del 1947, all’interno della struttura del Grand Hotel di Bilia, oggi si estende su una superficie di oltre 3 mila metri quadrati, in una struttura completamente ristrutturata sempre all’interno del Grand Hotel.

Il 2022 è stato un anno da record per il casinò nella nostra regione, grazie ad un incasso globale pari a 62.400.042 euro, che ha segnato un aumento del 3% rispetto al 2019, prima dell'inizio della pandemia. Nonostante il lockdown che ha paralizzato l'attività fino a giugno, gli incassi del 2022 sono risultati notevolmente superiori a quelli del 2021, in cui il casinò si era fermato a quota 30.581.618 euro, praticamente la metà di quelli appena conclusi. I ricavi dei tavoli da gioco sono stati di 28.971.932 euro, mentre quelli delle slot sono stati di 33.428.110 euro. Inoltre, il 31 dicembre, il numero di ingressi al casinò è stato di 295.599.

Il mese di dicembre 2022 si è chiuso con un incasso record per il Saint Vincent Resort & Casino. Gli incassi del mese sono stati di 6.609.403 euro, il 18,15% in più rispetto a dicembre 2021, con un aumento di 1.015.191 euro. Inoltre, il numero di ingressi al casinò nel mese di dicembre è stato di 32.920. I giochi da tavolo hanno fatto registrare una crescita del 28,88%, con incassi pari a 751.822 euro in più rispetto al dicembre 2021. Le slot machines, invece, hanno incassato 3.254.462 euro, con un aumento del 8,81%.

 

 

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