Il documento di pianificazione prevede un taglio delle emissioni e dei consumi energetici e l'aumento della produzione da fonti rinnovabili
Dalla prossima settimana si terranno alcuni incontri sul territorio per presentare il Piano Energetico Ambientale Regionale (Pear) 2030 della Valle d'Aosta. Il primo incontro è in programma lunedì 22 maggio alle ore 18 ad Aosta, presso la sala conferenze della Bcc di viale Garibaldi. Il giorno successivo l'appuntamento è a Pont-Saint-Martin, alle ore 20.30, presso il centro culturale Villa Michetti. Lunedì 29 e martedì 30 maggio il Pear sarà presentato rispettivamente a Châtillon, alle ore 20.30 presso la sala polivalente "Prof. Amato Pio Aymonod" della scuola primaria, e a Pré-Saint-Didier, alle ore 18 in Municipio.
Il Pear è un documento di pianificazione in materia di energia che traccia la strada per raggiungere, all'anno 2030, specifici obiettivi di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili. In particolare gli obiettivi indicati nel Pear sono tre: aumentare l'efficienza energetica per raggiungere una riduzione del 12% dei consumi energetici, un aumento del 12% della produzione di energia da fonti rinnovabili e avvicinarsi all'obiettivo di una Valle d'Aosta fossil fuel free (entro il 2040) con un taglio delle emissioni del 34%.
Il Pear individua quattro assi di azione che vanno dalle riqualificazioni energetiche degli edifici residenziali alla sostituzione dei punti luce dell'illuminazione pubblica, dallo sviluppo della produzione di energia da fonti alternative alle semplificazioni amministrative, dai piani di contrasto alla povertà energetica al sostegno alla ricerca e l'innovazione per la transizione ecologica.
Gli incontri sono organizzati dall'assessorato regionale allo Sviluppo economico in collaborazione COA energia di Finaosta e per partecipare è consigliata la prenotazione. Il Piano Energetico Ambientale Regionale 2030 può inoltre essere consultato on line (link) nell'ambito del procedimento di Valutazione Ambientale Strategica fino al 22 giugno 2023. Entro questa data è possibile formulare le proprie osservazioni al Piano.
C.R.
