Lavori di pulizia con eCoating che disgrega gli inquinanti e rilascia anidride carbonica e acqua: «come un bosco di 142 alberi»
Un lavoro di pulizia ad alta tecnologia per Skyway Monte Bianco. La funivia è stata oggetto di un intervento di manutenzione e di pulitura delle superfici esterne tra il Pavillon e Punta Helbronner: un totale di oltre 600 mq trattati con un "eCoating".
Si tratta, si legge in una nota, di uno speciale rivestimento trasparente e nanotecnologico brevettato in grado di attivare, «mediante la fotocatalisi, un processo di ossidazione che agisce su base fisica mediante la combinazione di luce e aria, continua nel tempo a decomporre proattivamente inquinanti presenti nell'aria come ossidi di azoto (NOx), polveri PM organiche e altri agenti patogeni nocivi, oltre a microorganismi che si possono formare sulle superfici, come muffe e funghi».
Tale reazione «consente di disgregare gli inquinanti presenti nell’aria, o che si possono depositare sulle superfici, trasformandoli in sottoprodotti innocui come sali, anidride carbonica ed acqua, eliminando in questo modo – nel caso dell’operazione Skyway – fino a 59kg di NOx all'anno» (tasso di abbattimento degli NOx è stato calcolato secondo il metodo di prova UNI 11484, per una media giornaliera di 8 ore di radiazione solare). Un po' come se sulle pendici del Monte Bianco fosse cresciuto un nuovo bosco di 142 alberi.
La tecnologia, brevettata da REair, è stata utilizzata attraverso i lavori di pulizia affidati alla società Acrobatica.
redazione