AOSTA. Le Jeunesse Vadôtaine rilancia di una federazione forte e salda tra tutti i movimenti autonomisti che sia "condivisa prima di tutto dai movimenti e poi dagli elettori, e non realizzati attraverso una operazione fatta esclusivamente dalla volontà degli eletti". È quanto si legge in una nota del Comité de Coordination del movimento.
Dopo la condanna di Augusto Rollandin, secondo JV "è necessario tornare a parlare di programmi e di progetti per il futuro della Valle d'Aosta" lasciando da parte le questioni legate alle persone.
redazione