AOSTA. Agire "con la giusta responsabilità" sul tema della casa da gioco di Saint-Vincent: è l'appello che i sindacati rivolgono al Consiglio regionale della Valle d'Aosta a pochi giorni dalla seduta in cui sarà discusso il ddl 31 sul debito di 48 milioni di euro della Casinò Spa nei confronti della Regione.
Cgil, Cisl, Savt, Snalc, Ugl e Uil in un comunicato congiunto invitano l'assemblea "ad agire con la giusta responsabilità, evitando di utilizzate la Casa da gioco di Saint-Vincent per speculazioni politiche, che rischiano di far passare ancora una volta un messaggio sbagliato tra i valdostani nei confronti dell'Azienda e dei lavoratori che vi operano".
"In questo senso - aggiungono i sindacati - è bene ricordare che nel giro di pochi anni il costo del personale è stato drasticamente abbattuto, passando da circa 60 milioni a poco meno di 30, con forte riduzione del personale e delle retribuzioni. Inoltre nel 2019 gli introiti sono in rilevante crescita rispetto all'anno precedente, fattore che, associato alla forte riduzione dei costi, permette all'azienda di guardare al futuro con maggiore fiducia".
M.C.