AOSTA. L'8 novembre si riunirà il comitato tecnico che sta studiando gli interventi da effettuare sulla frana di Quincinetto per eliminare il rischio di crolli sulle vie di comunicazione. L'ipotesi al vaglio è che un tratto di autostrada A5 tra al confine tra Piemonte e Valle d'Aosta rimanga chiuso per 100 giorni. Una soluzione che il governo valdostano continua a rifiutare.
L'assessore regionale ai trasporti, Luigi Bertschy, nel corso di una riunione convocata ieri dal dipartimento nazionale di protezione civile ha chiesto espressamente di scegliere «soluzioni percorribili, accettabili e sostenibili dal punto di vista della viabilità, per garantire l'accesso alla Valle d'Aosta». L'invito rivolto è a non limitare la presa in considerazione dei soli «costi tecnici di realizzazione, ma anche dei costi sociali ed economici che una chiusura prolungata delle vie d'accesso alla Valle d'Aosta può causare».
L'assessore ha ribadito che è «impensabile» chiudere un tratto di autostrada per 100 giorni «come peraltro lo stesso Ministero dei Trasporti ha rilevato nel corso della riunione».
C.R.
