Plurilinguismo a scuola, l'Unité Grand Paradis si prepara all'avvio della Strategia aree interne

VILLENEUVE. In attesa dell’approvazione della Strategia dell’area Grand-Paradis da parte dell’Agenzia per la coesione territoriale, l’Unité Grand-Paradis e le Istituzioni scolastiche Maria Ida Viglino e Jean-Baptiste Cerlogne sostengono le scuole di montagna puntando sul plurilinguismo e sulla didattica laboratoriale.

Un fitto calendario di attività formative per i docenti e una proposta didattica attenta allo sviluppo delle competenze linguistiche e all'apprendimento partecipato sono le azioni messe in campo per arricchire il percorso scolastico nelle scuole di Cogne, Rhêmes-Saint-Georges, Saint-Nicolas, Valgrisenche e Valsavarenche.

Risale al 2015 l'inserimento dell'area Grand-Paradis tra le candidate alla Strategia nazionale per le aree interne. Nel 2018 la proposta è stata approvata ed è ora al vaglio dell’Agenzia per la coesione territoriale. A breve è prevista la sottoscrizione dell’Accordo di programma quadro, attuativo della Strategia stessa.

«Sapevamo che l’iter di approvazione sarebbe stato particolarmente laborioso - dice il presidente dell'Unité, Mauro Lucianaz – e che l'attuazione avrebbe richiesto tempi lunghi. Volevamo però rispondere sin da subito almeno alle aspettative del mondo della scuola: il percorso di co-creazione portato avanti con i dirigenti scolastici e un gruppo di insegnanti era stato particolarmente proficuo e non vedevamo l'ora di poter sperimentare quanto previsto. Grazie alla sensibilità dei sindaci, abbiamo quindi deciso di finanziare con i fondi dell’Unité alcune delle azioni». Ed è così che sono stati organizzati corsi sulla didattica della lingua francese, corsi di perfezionamento linguistico (lingua inglese) e corsi per l’apprendimento di metodi e strategie della didattica laboratoriale per i docenti.

Parallelamente alla formazione degli insegnanti, è stato portato avanti l'inserimento in classe di tutor madrelingua inglesi. Inoltre, grazie all'intervento di testimoni della cultura e dei saperi locali, è stato dato modo agli alunni di conoscere meglio le tradizioni del proprio territorio. Infine, con il progetto Woody Tales, organizzato con il sostengo del Parco nazionale Gran Paradiso, si è messo l’accento anche sulle competenze scientifiche degli alunni delle scuole dell’area.

Adesso l’area aspetta l’approvazione finale della Strategia per poter dare avvio anche agli altri interventi previsti nel campo della mobilità, della sanità e dello sviluppo locale.

 

 

 

 

redazione

 

 

 

 

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