L'Italia in quarantena per il Coronavirus
AOSTA. Lunedì sera il premier Conte ha firmato un decreto che di fatto mette tutto il territorio nazionale in uno status di quarantena. La libertà di viaggiare viene limitata per gravi motivi sanitari.
Ormai la paura ci ha anestetizzato e si accetta ogni provvedimento con rassegnazione. Si spera che questo blocco della libera mobilità nazionale serva a impedire la diffusione ulteriore del virus. Responsabilità e intelligenza potrebbe fare la differenza. Ma speriamo che chi ci governa non dimentichi che la salute è un bene primario per la nostra nazione, ma anche il rispetto dei diritti di ogni uomo e donna deve essere garantito e difeso con egual energia e lungimiranza.
Qui in Valle d'Aosta la situazione è più difficile in quanto non abbiamo un governo regionale con i suoi pieni poteri. I nostri rappresentanti in carica rischiano di diventare dei semplici esecutori di direttive che arrivano dal governo nazionale.
Il popolo Valdostano dovrebbe compattarsi nel rispetto delle regole per difendersi dall'infezione, ma anche nel difendere la propria storia e la sua specificità.
In chiusura un riconoscimento ai grandi eroi in camice che ogni giorno, ogni ora, negli ospedali della nostra regione, in prima linea combattono questa guerra insidiosa e subdola, che però sono sicuri di vincere. Un GRAZIE ai medici , infermieri e ai volontari e operatori in prima linea contro il Coronavirus.
Marco Camilli