Rinnovate le cariche. Massimo Ferrero confermato presidente della Commissione Odontoiatri
AOSTA. L'Ordine dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri della Valle d'Aosta ha rinnovato in questi giorni il Consiglio direttivo per il periodo 2021-2024. Alle elezioni, che ha visto una delle più alte affluenze nonostante il difficile periodo, la lista "Insieme" ha prevalso sulla lista "Professione medica" e Roberto Rosset è stato rieletto presidente. Del Consiglio direttivo inoltre fanno parte Riccardo Brachet Contul (vicepresidente), Laura Caramanico (segretario), Massimo Ferrero (tesoriere), Paolo Borrelli, Andrea Molino, Dimitrios Pateras, Eraldo Rivero, Stefano Santoro e Nunzio Venturella.
"In questi anni abbiamo sempre mantenuto la nostra indipendenza - dice Roberto Rosset - ritenendo che la sanità debba sempre essere alleata della medicina e non ostile nel suo dispiegarsi nella quotidianità. Non è stato un compito semplice in un momento di massima espressione della burocrazia e del controllo amministrativo ma la nostra missione è questa. Abbiamo cercato di creare un clima collaborativo fra tutti gli attori della Sanità, senza distinzione di ruoli, in una azione unitaria che superando i contrasti e le sensibilità di ognuno consentisse di lavorare uniti per trovare soluzioni. Ci toccherà affrontare temi difficili - aggiunge - ma lavoreremo come sempre nell’ottica della tutela della buona professione dei medici e con l’obiettivo di garantire la salute dei cittadini”.
Per quanto riguarda la Commissione Odontoiatri presidente è stato rieletto Massimo Ferrero, con vicepresidente Franz Stuffer, segretario Fabrizio Perret e i consiglieri Etienne Vierin e Valter Madiai.
"Siamo in un momento particolarmente critico - dice Ferrero - da un punto di vista sanitario in cui, come odontoiatri, abbiamo saputo affrontare l'emergenza senza esporre a rischi i nostri pazienti e al tempo stesso dettare le regole per l'esercizio della professione odontoiatrica: è evidente che, se ci verrà richiesto, siamo disponibili ad un eventuale ulteriore coinvolgimento. Ci aspetta un quadriennio di grande impegno per l'applicazione della legge Lorenzin che definisce l’autonomia dell'Albo Odontoiatri all’interno dell'Ordine. L’organico della Commissione - prosegue - vede finalmente l'ingresso di un giovane collega con meno di trent’anni, segnando l’inizio di un passaggio generazionale: questo ci permetterà di essere più rapidi ed efficienti con l’introduzione di nuovi metodi di comunicazione con colleghi e pazienti".
redazione