Covid, da Cts e tecnici parere contrario alla riapertura

Il consigliere del ministro della Salute: 'attività che comportano assembramenti sono incompatibili con il contrasto alla pandemia'

Il consigliere del ministro della Salute: 'attività che comportano assembramenti sono incompatibili con il contrasto alla pandemia'

 

CerviniaAOSTA. Si allontana l'ipotesi di una riapertura dei comprensori sciistici. Al semaforo rosso del Cts si aggiunge il parere contrario del consigliere del ministro della Sanità, Walter Ricciardi.

All'agenzia Ansa Ricciardi ha dichiarato: è "urgente cambiare subito la strategia di contrasto al virus SarsCov2: è necessario un lockdown totale in tutta Italia immediato, che preveda anche la chiusura delle scuole facendo salve le attività essenziali, ma di durata limitata". La sua chiusura nei confronti dello sci è netta. "In questo momento - ha affermato - le attività che comportino assembramenti non sono compatibili con il contrasto alla pandemia da Covid-19 in Italia ed gli impianti da sci rientrano in tali attività. Non andrebbero riaperti".

Il Comitato tecnico scientifico, inizialmente favorevole alla riapertenza dello sci nelle regioni gialle, ha invece cambiato parere a causa delle "mutate condizioni epidemiologiche" provocate dalla "diffusa circolazione delle varianti" del Covid-19. Il parere del Cts è che "allo stato attuale non appaiono sussistenti le condizioni per ulteriori rilasci delle misure contenitive attuali, incluse quelle previste per il settore sciistico amatoriale".

 

 

Clara Rossi

 

 

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