L'appalto vale 10 milioni di euro. Comitato Cime Bianche: 'rispettare i fragili equilibri ambientali'
Il Consiglio di amministrazione della Cervino Spa ha dato il via libera alla gara d'appalto la sostituzione della sciovia Gran Sometta. L'intervento da 10 milioni di euro consentirà, se tutto andrà come previsto, di avviare il nuovo impianto già dalla prossima stagione invernale.
La sciovia, lunga più di un chilometro, partirà da quota 2.858 metri e raggiungerà con la stazione di monte i 3.093 mt.
La notizia del via libera alla procedura è ben accolta dal comitato Ripartire dalle Cime Bianche. «L'esistente sciovia, risalente a più di 40 anni fa e certamente non più adatta ad un flusso internazionale, da molti anni è del tutto inadeguata ed è causa di continui inconvenienti per gli sciatori di rientro verso Cervinia o Zermatt», evidenzia in una nota il Comitato. «Ci auguriamo che con la realizzazione della nuova seggiovia a sei posti Società Cervino, Regione e comune di Ayas colgano l'occasione per cercare di mitigare l'impatto rovinoso dei precedenti interventi in un'area di particolare pregio naturalistico e paesaggistico».
Secondo Ripartire dalle Cime Bianche «sono numerosi gli impianti che richiedono di essere sostituiti e ammodernati nei comprensori del Cervino e del Monte Rosa, in un quadro di costi impiantistici ed energetici crescenti, di domanda stagnante dello sci da discesa e di fattori climatici sempre meno governabili. Ciò consiglierebbe di mettere da parte, anche dal punto di vista economico, ogni ipotesi di collegamento attraverso il vallone delle Cime Bianche, già impossibile dal punto di vista ambientale».
E.G.