Rispetto al 2020 un aumento del 50 per cento secondo i calcoli del Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori
La quantità di pile e accumulatori portatili raccolta in Valle d'Aosta è aumentata quasi del 50% in un anno, tra il 2020 e il 2021. Secondo i dati del Cdcnpa, il Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori, nella nostra regione risultano raccolti 20.115 km tra pile e accumulatori portatili. In Italia al contrario nel 2021 si è registrata una flessione del 7,5% per un totale di 10.250.252 kg di rifiuti di questo genere.
«Lo smartworking e la didattica a distanza hanno amplificato questo fenomeno facendo espandere il mercato dell’elettronica di consumo», commenta Giuliano Maddalena, presidente del Centro di Coordinamento. «La pila usa e getta ha un ciclo di vita molto breve perché una volta esaurita diviene subito un rifiuto mentre gli accumulatori possono essere ricaricati centinaia di volte e quindi possono essere utilizzati per anni prima di dover essere riciclati», osserva inoltre Maddalena. «Il maggiore utilizzo degli accumulatori riduce quindi la quantità di rifiuti effettivamente disponibili per la raccolta, nonostante la rete sia sempre più capillare ed efficace».
redazione