Troppi problemi di sicurezza stradale: 90% di voti contro la 'invasione' degli e-scooter a noleggio
I cittadini di Parigi dicono "basta" ai monopattini elettrici a noleggio. La consultazione avviata dalla Ville de Paris sull'argomento ha dato un esito netto: il 90% si è espresso contro questa nuova forma di micromobilità che ha "invaso" la capitale francese negli ultimi anni.
I problemi emersi nelle strade di Parigi sono comuni a quelli di tante altre città anche italiane e possono essere riuniti sotto un'unica voce: l'impossibilità (almeno per ora) di regolamentare l'utilizzo degli e-scooter. Tanti, troppi i monopattini che "sfrecciano" su strade e marciapiedi, che compiono manovre improvvise, che sono scarsamente visibili, guidati da conducenti che possono essere sotto l'effetto di alcolici o droghe. E poi c'è il problema dei mezzi lasciati parcheggiati ovunque. Tutto questo si traduce in una mancanza di sicurezza per tutti gli utenti della strada, a cominciare dai pedoni, e quindi in incidenti. In alcuni casi con esito fatale.
Il referendum di Parigi sarà ora valutato dall'amministrazione parigina che se seguirà l'indicazione del referendum - e così dovrebbe essere - bannerà i monopattini a noleggio.
La capitale francese non è la prima grande città a bandire questi mezzi. In Canada per esempio Toronto ha preso una decisione simile e Copenhagen li ha reintrodotti ma con una serie di regole molto stringenti per garantire maggiore sicurezza stradale.
Ad Aosta e nel resto della Valle queste problematiche ancora non sono così presenti, tuttavia la mobilità alternativa si sta diffondendo e non è escluso che le stesse difficoltà vissute altrove si ripresentino, anche se in scala minore, a livello locale.
Clara Rossi