La Garante dell'infanzia: in Valle d'Aosta accolti 27 bambini e ragazzi
La Garante dei diritti dell'infanzia della Valle d'Aosta aderisce a una iniziativa della Garante piemontese per un corso per la formazione di tutori volontari per minori stranieri non accompagnati. La figura, prevista dalla normativa nazionale, può essere nominata da ogni Tribunale per i minorenni in alternativa al tutore istituzionale. La Valle d'Aosta fa riferimento al Tribunale di Torino e ha attivato questa possibilità aderendo ad una convenzione con la Garante piemontese.
«Al 31 agosto 2023 - spiega la Garante valdostana, Adele Squillaci -, secondo dati del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, risultavano 21.710 minori stranieri non accompagnati presenti in Italia. Attualmente, compatibilmente con le possibilità ricettive delle strutture socio-sanitarie e del personale a diposizione, i bambini e ragazzi accolti in Valle d'Aosta sono 27 e si è verificato un aumento dell'accoglienza di minori dal 2022 al 2023».
«Il tutore, come sottolineato dall'Autorità Garante per l'infanzia e l'adolescenza, è il nuovo punto di riferimento del minore». Quello volontario è individuato e inserito in un apposito elenco se supera una specifica selezione e una adeguata formazione.
Le sei lezioni del corso si svolgeranno dal 4 novembre prossimo al Campus universitario "L. Einaudi" di Torino, con possibilità di seguire alcuni moduli da remoto. La domanda di partecipazione può essere presentata attraverso il sito istituzionale del Consiglio regionale del Piemonte.
C.R.
