Dopo crolli e cedimenti in scuole ed edifici pubblichi, il sindacato contesta: la sicurezza non può ridursi a uno slogan elettorale
Il crollo di una porzione di soffitto in una palestra scolastica, l'allagamento di una scuola dell'infanzia, il distacco di parte di cartongesso dal soffitto dell'autostazione e poi la caduta di calcinacci dalla facciata del mercato coperto. Su questa sequela di eventi capitati tutti negli ultimi giorni ad Aosta interviene la Cgil Valle d'Aosta.
Quanto accaduto in particolare negli edifici scolastici e il problema nell'autostazione di Aosta "ci restituiscono segnali di una gestione molto superficiale della manutenzione delle strutture nella nostra regione. Non si tratta più di episodi sporadici e la loro frequenza mette a rischio la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori", evidenzia il sindacato.
Cgil sprona chi di dovere a "mettere in atto operazioni capillari di monitoraggio delle strutture pubbliche, ad alta fruizione di cittadini, al fine di prevenire situazioni, che se non monitorate adeguatamente, potrebbero trasformarsi in episodi molto più gravi. Non vogliamo creare allarmismi, ma è difficile per un sindacato come il nostro, che pone in modo particolare l’accento sulla sicurezza in tutti i luoghi di lavoro, non manifestare forte preoccupazione".
"La sicurezza è un argomento importante e delicato" e "non può ridursi a un mero slogan elettorale". Cgil Valle d'Aosta indica come "urgente effettuare una ricognizione puntuale di tutte le strutture pubbliche ormai datate per evidenziare eventuali criticità strutturali e quindi intervenire tempestivamente".
Clara Rossi