In Valle d'Aosta reati in calo del 13%, ma aumentano le denunce di furti e truffe
Si è svolta questa mattina nella sala civica dell'area megalitica di Aosta la cerimonia per il 172° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. La celebrazione è stata l'occasione per un bilancio dell'attività svolta dal personale della Questura aostana e, più in generale, sull'andamento dei reati in Valle d'Aosta.
Secondo i dati diffusi, i reati sono diminuiti del 13,4%. Tra il 1° aprile 2023 e il 31 marzo di quest'anno ne sono stati denunciati 3.383 contro i 3.909 dello stesso periodo tra 2022 e 2023. Diminuiscono pure gli arresti (ne sono stati compiuti 87, in calo del 19,5%) e le persone denunciate (270, in calo del 65,5%). Risultano inoltre in forte calo le denunce di reati per violenza sessuale (-25%) così come quelli legati alla droga (-22,5%) e quelli di tipo informatico (-29,6%). Alcune tipologie di delitti al contrario sono in aumento: furti e truffe risultano, rispettivamente, in crescita del 4 e del 3% e i danneggiamenti del 6,6%. Ancora, le estorsioni vedono un incremento percentuale di 31 punti.
Durante la cerimonia è stata consegnata al Questore di Aosta, Gian Maria Sertorio, la Medaglia d'oro al valor civile del Capo dello Stato alla memoria del commissario di pubblica sicurezza Camillo Renzi, arrestato ad Aosta nel 1944 e ucciso nel campo di concentramento di Dachau. Sono stati i familiari del commissario a chiedere che la Medaglia sia custodita nella questura di Aosta.
Elena Giovinazzo
