Inviata in Ucraina da Fondazione Comunitaria insieme ad una nuova spedizione di aiuti coordinata da Marco Sarboraria
In questi giorni è giunta in Ucraina una nuova spedizione di aiuti, coordinata da Marco Sarboraria. Tra i beni devoluti anche uno studio odontoiatrico completo, dotato di poltrona, strumentazione professionale e mobilio, donato alla Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta da un dentista torinese, grazie al tramite dell’associazione Life Share, realtà guidata da Graziano Crepaldi, presente anche con una sede operativa a Saint-Pierre.
La spedizione è stata realizzata in collaborazione con Marco Sarboraria, medico rianimatore di Nus che da oltre due anni è punto di riferimento per le missioni umanitarie valdostane verso l’Ucraina. Sarboraria coordina i convogli che, dalla Valle d’Aosta, hanno già portato nelle zone di conflitto tonnellate di materiali, veicoli sanitari riconvertiti e beni di prima necessità. In questi viaggi, organizzati insieme all’esarcato della Chiesa greco-cattolica ucraina e ad associazioni locali, sono stati inviati anche farmaci e attrezzature recuperate e rimesse in uso, proseguendo un impegno iniziato anni fa con progetti di solidarietà in Madagascar, nei Balcani e in altri Paesi colpiti da crisi sanitarie e sociali. La nuova dotazione odontoiatrica si inserisce in questo solco, affiancando le ambulanze e i mezzi riconvertiti già consegnati negli ultimi mesi.
L’operazione è stata resa possibile anche grazie al supporto del progetto “Riattivazioni”, coordinato da Roberto Presciani e da Diego Joyeusaz per la Fondazione comunitaria, che ha curato il recupero, la selezione e la preparazione della strumentazione sanitaria prima della partenza.
«Questa operazione dimostra ancora una volta quanto la collaborazione tra professionisti, associazioni e cittadini possa trasformarsi in aiuto concreto per chi vive in contesti fragili – sottolinea Patrik Vesan, segretario generale della Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta –. Una strumentazione che qui sarebbe stata dismessa potrà continuare a generare valore, diventando cura, dignità e vicinanza per molte persone. Insieme si è più forti, sempre. E questo grazie all’importante collaborazione con Life Share».
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