L'ipotesi è omicidio colposo. In corso accertamenti sul rispetto delle norme di sicurezza
AOSTA. La Procura di Aosta ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo sulla morte di Piero Jaccod, l'idraulico di 44 anni di Ayas deceduto ieri in un cantiere edile di frazione Periasc.
Al vaglio del pm Introvigne ci sono le condizioni del cantiere e in particolare sotto l'aspetto della sicurezza. C'è da capire se tutte le norme siano state rispettate. Oggi pomeriggio si svolgerà inoltre l'autopsia.
Jaccod, marito e padre di due bambini, stava lavorando alla posa di una tubazione di collegamento alla rete fognaria di una stalla in fase di ristrutturazione. Il lungo scavo è abbastanza profondo, oltre due metri, e quando i margini hanno ceduto per Jaccod non c'è stato nulla da fare.
Nel cedimento è rimasto ferito un altro lavoratore, Flavio Heresaz di 46 anni, anche lui di Ayas, che è riuscito a mettersi in salvo ed è stato elitrasportato ad Aosta, all'ospedale Parini. La prognosi è di 30 giorni.
Marco Camilli