L'uomo, un polacco di 56 anni, era partito insieme al connazionale di 34 anni compagno di scalata dal rifugio Oriondé Duca degli Abruzzi. I due intendevano giungere entro sera alla Capanna Carrel per una notte di riposo prima di ripartire e arrivare alla vetta del Cervino lungo la via normale italiana. Stavano procedendo usando la corda fissa e non erano legati.
L'amico sopravvissuto è stato sentito dai soccorritori. «Era quasi arrivato in cima alla parete - ha raccontato - quando mi ha detto "Non ce la faccio più". Poi ha mollato la corda ed è caduto».
La vittima è precipitata per circa 200 metri. Il corpo è stato recuperato in una pietraia, sotto un salto di rocce.
M.C.