AOSTA. Procede verso l'archiviazione il fascicolo aperto dalla Procura di Aosta su una sospetta evasione dell'Iva da parte dell'Associazione Forte di Bard. Il pm titolare Luca Ceccanti ha già presentato l'istanza al gip.
Nella richiesta il pm sottolinea che "non può non tenersi conto, in ottica dibattimentale", del dissequestro dei conti dell'associazione e dei beni all'ex consigliere delegato Gabriele Accornero deciso il mese scorso dal tribunale del Riesame. Il pubblico ministero però aggiunge che "la fattispecie oggetto del presente procedimento è estremamente articolata e, indiscutibilmente, la presenza di significative attività commerciali svolte dall'associazione, peraltro anche negate dal giudice del gravame, costituiscono una rilevante anomalia in presenza di un ente che dovrebbe svolgere esclusivamente un'attività non lucrativa di un bene di rilevante interesse architettonico e storico".
Il fascicolo aperto dalla procura di Aosta per dichiarazione infedele riguarda 13 milioni di euro erogati dalla Regione a favore dell'Associazione di Bard tra il 2013 ed il 2017.
M.C.