AOSTA. La villetta di Montroz, a Cogne, dove il 30 gennaio 2002 fu ucciso il piccolo Samuele, è al centro di un procedimento di pignoramento avviato da Carlo Taormina, ex avvocato difensore di Annamaria Franzoni. La vicenda è riportata dall'Ansa.
Il penalista, forte di una sentenza resa esecutiva nel 2017 dal tribunale di Bologna, chiede il risarcimento degli onorari ancora non pagati per la difesa nella lunga e articolata prima fase del processo che ha poi portato alla condanna definitiva della madre del bimbo. Lo scorso 22 ottobre il pignoramento è stato notificato e la famiglia Franzoni si è opposta. Ora sarà il tribunale di Aosta a decidere in merito con un'udienza fissata davanti al giudice dell'esecuzione Paolo De Paola a metà dicembre.
Stando alla sentenza di Bologna, Taormina dovrebbe ricevere a 275mila euro. Con l'atto di precetto questa somma è lievitata a 470mila euro.
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redazione