AOSTA. «Dobbiamo cercare di comunicare maggiormente con i giovani»: così il questore di Aosta, Ivo Morelli, a proposito dei suicidi e dei tentativi di suicidio che periodicamente avvengono in Valle d'Aosta.
La riflessione del questore è scaturita dai recenti tentativi di togliersi la vita da parte di due ragazzi. «È una cosa che mi ha molto toccato», ha detto Morelli parlando ai giornalisti durante la conferenza stampa di fine anno in Questura.
«Ai giovani - ha affermato - va data una prospettiva, una prospettiva di studi, di lavoro e di un ambiente sociale trasparente in cui poter crescere grazie alle proprie capacità. E anche chi non dovesse avere queste capacità, deve trovare un supporto nel sistema sociale. Questi ragazzi vanno ascoltati, avvicinati e indirizzati».
Il questore ha tenuto a sottolineare che «anche nel momento in cui si sbaglia, si può sempre risalire e recuperare. Esiste sempre una prova d'appello, una famiglia a cui rivolgersi e delle istituzioni che devono avere capacità di dare risposte e di farlo con trasparenza».
Elena Giovinazzo