Il processo riguardava Valentino, Enrico e Guido Rodà
AOSTA. Tre fratelli di Aosta a processo per estorsione e intralcio alla giustizia sono stati assolti dal gup Davide Paladino perché il fatto non sussiste.
Gli imputati erano Valentino, Enrico e Guido Rodà, rispettivamente di 52, 54 e 56 anni.
Valentino Rodà era accusato di estorsione continuata: secondo la tesi dell'accusa aveva costretto un commerciante a farsi carico di un mutuo per l'acquisto di un capannone da 180.000 euro, un carrozziere a pagargli il noleggio dell'auto e un gommista a fornirgli gratuitamente alcuni pneumatici.
Per Enrico e Guido l'accusa era diversa: intralcio alla giustizia. Prima di un'udienza del processo a carico del fratello minore secondo l'accusa avevano cercato di intimidire dei testimoni davanti al palazzo di giustizia costringendo gli addetti del servizio di vigilanza ad intervenire.
Marco Camilli