La procura di Aosta aveva chiesto 15 anni di reclusione. Era già stato condannato per maltrattamenti
Il tribunale collegiale di Aosta ha stabilito il non luogo a procedere per il processo nei confronti di un uomo di 42 anni accusato del tentato omicidio della moglie.
La condanna a 15 anni di carcere chiesta dal pm era supportata da referti medici e dalla testimonianza della donna che ha raccontato di un matrimonio combinato avvento nel 2006 in Marocco e di incessanti maltrattamenti fisici e psicologici. Il marito avrebbe anche tentato di strangolarla e acceso un braciere in casa chiudendola dentro. Lei ha spiegato di essersi salvata in quell'occasione riuscendo a scappare di casa, ma è comunque finita in ospedale per intossicazione da monossido di carbonio.
Il 42enne era già stato condannato a cinque anni e mezzo di reclusione in primo grado per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali e secondo i giudici i fatti portati nel processo rientrano in quella condanna.
Marco Camilli