Il procuratore Mineccia: «E' una questione di coerenza con il ragionamento del giudice»
AOSTA. «E' una questione di coerenza con il ragionamento del giudice, che condensa diverse condotte». Il procuratore capo di Aosta Marilinda Mineccia annuncia la decisione di ricorrere in Appello contro le 24 assoluzioni nella prima parte del processo sull'uso dei contributi erogati ai gruppi del Consiglio regionale nella passata legislatura.
Peculato, finanziamento illecito di partiti e indebita percezione di contributi pubblici erano le accuse contestate a vario titolo agli imputati appartenenti ad Alpe, Fédération autonomiste, PD, PdL, UV. Le sentenze di assoluzione del gup Maurizio D''Abursco, motivate in oltre 140 pagine, risalgono allo scorso 30 marzo.
Nell'ambito dello stesso procedimento sui costi della politica altri tre imputati, tutti di Stella Alpina, sono stati anche loro assolti alcuni giorni dopo nella seconda tranche del processo dal giudice Giuseppe Colazingari. Le motivazioni di questa sentenza ancora non sono state depositate.
Marco Camilli