La tragedia alle cascate di Lillaz due anni fa
AOSTA. La morte del quindicenne scozzese Elliot Peacock, avvenuta due anni fa alle cascate di Lillaz a Cogne, è stata una fatalità e non ha responsabili. Lo ha stabilito il gup di Aosta Maurizio D'Abrusco assolvendo dall'accusa di omicidio colposo l'accompagnatore della giovane vittima, un ventenne britannico.
Peacock è annegato a causa di un malore in una delle pozze formata dalle cascate in cui si era tuffato. Si trovava a Cogne per una vacanza organizzata da un'agenzia di viaggi britannica.
Anche il pm Luca Ceccanti aveva chiesto l'assoluzione. La famiglia della vittima non si è costituita parte civile e non ha voluto alcun risarcimento neanche dall'assicurazione dell'agenzia che ha organizzato la vacanza.
redazione