Anis Amri sarebbe stato ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia
MILANO. L'uomo morto nel conflitto a fuoco con la Polizia durante un normale controllo stradale in piazza I Maggio a Sesto San Giovanni, nel Milanese, sarebbe Anis Amri, l'attentatore 24enne di Berlino. Fermato per un controllo intorno alle 3, ha estratto una pistola e sparato agli agenti di una Volante. Secondo la ricostruzione un agente in prova, con 9 mesi di servizio, lo ha ucciso. L'agente è stato ferito alla spalla da un colpo di calibro 22.
Si conclude proprio in Italia, dunque, la caccia all'uomo responsabile del terribile attentato del mercatino natalizio di Berlino quando un camion è piombato sulla folla in piazza Breitscheidplatz uccidendo 12 persone, tra cui l'italiana Fabrizia Di Lorenzo, e ferendone oltre 40. I suoi documenti sono stati ritrovati nel Tir con cui è stato compiuto l'attentato e sul camion sono state anche individuate le sue impronte.
Amri aveva parlato con i suo parenti due settimane fa. Lo ha detto suo fratello, Walid al quotidiano Bild. Tra i due i contatti erano esclusivamente via Facebook da quando nel 2011 l'uomo aveva lasciato la Tunisia per arrivare Italia. In seguito si era spostato in Germania nel 2015 per trovare lavoro. Il fratello Walid ha riferito che l'uomo in questi anni non ha aiutato finanziariamente i suoi parenti in Tunisia. E che la famiglia non ha mai avuto contatti con l'Isis. Secondo suo padre Amri era stato trattenuto in carcere quando era in Italia e che era già finito nei guai per aver incendiato una scuola.
Clara Rossi
