Dopo un litigio lei si incamminò sulla A26 e il marito se ne andò con l'auto
AOSTA. Per concorso in omicidio colposo relativo alla morte della moglie, investita sull'autostrada A26, il 48enne aostano Nello Alfonso Caputo ha patteggiato otto mesi di reclusione (pena sospesa). La sentenza del gup di Vercelli risale ad alcune settimane fa.
La tragedia risale al 12 marzo 2016. Nello Caputo e la moglie Claudia Tolu, 37 anni, erano stati fuori a cena e intendevano proseguire il sabato sera in una sala da ballo del vercellese, ma durante il viaggio i due iniziarono a litigare, complice forse qualche bicchiere di troppo.
Mentre si trovavano ancora in autostrada la donna scese dall'auto nella zona di Casale Monferrato e il marito, rimasto alla guida dell'auto, fece rientro verso casa lasciandola a piedi sulla A26. La donna camminò per alcuni chilometri prima di essere investita da un automobilista di passaggio, un uomo di 68 anni di Alessandria, accusato dello stesso reato.
redazione