Il sindaco di Introd: perdere il castello sarebbe drammatico

Anglesio sprona la Regione a esercitare il diritto di prelazione per acquisire la storica dimora

 

Castello di Introd


Oltre 1.160 firme sono state presentate fino a questo momento per la petizione on line che chiede all'amministrazione regionale di acquistare il castello di Introd. Gli attuali proprietari hanno messo in vendita l'antica dimora sulla quale la Regione può esercitare il diritto di prelazione. Il problema è economico: ci sono dubbi sulla sostenibilità dell'operazione e sulla futura gestione della struttura all'interno del patrimonio regionale.

Alle firme on line pro-prelazione si aggiungono le parole del sindaco di Introd, Vittorio Anglesio, che all'agenzia Dire sottolinea: «Per noi di Introd il castello è fondamentale, è nei nostri cuori, è sul simbolo del Comune, è un volano di attività economica, è tutto. Perderlo sarebbe veramente drammatico».

La decisione deve essere presa in breve tempo. Il castello, che è privato ma più volte è stato aperto al pubblico per varie occasioni, è stato venduto dalla famiglia dei Caracciolo di Brienza per 4,8 milioni (l'acquirente per ora rimane anonimo). la comunicazione dell'avvenuta vendita è giunta alla Sovrintendenza ai beni culturali lo scorso venerdì e l'eventuale prelazione deve essere esercitata entro 60 giorni.

Il sindaco Anglesio spiega ancora alla Dire: «Come Comune abbiamo fatto il possibile per far trovare la Regione pronta: a novembre abbiamo saputo che era stata avviata questa trattativa e abbiamo subito avvertito l'amministrazione regionale affinché questa notizia non arrivasse inaspettatamente. Ora tocca alla Regione agire».

Nei giorni scorsi l'argomento è stato discusso in Consiglio regionale. «Sicuramente è indubbio l'interesse da parte della Regione sul Castello ma la fattibilità dell'operazione è sottesa alla verifica puntuale della sostenibilità economica futura del Castello all'interno del sistema museale, direi più in generale valdostano».

 

 

Marco Camilli

 

 

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