La versione definitiva del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile del Comune di Aosta potrà essere integrata con le osservazioni presentate da cittadini e associazioni
Prosegue il complesso iter amministrativo del Pums, il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile del Comune di Aosta. Il documento nelle scorse settimane è stato pubblicato per dare la possibilità ai cittadini di presentare le proprie osservazioni scritte. Ne sono pervenute undici: cinque da parte di enti e associazioni e le altre sei da parte di privati.
«Giunge a compimento un'altra parte molto significativa nell'iter che vedrà la città di Aosta dotarsi del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile», evidenzia l'assessore alla Pianificazione territoriale e alla Mobilità Loris Sartore. «La risonanza offerta dagli organi di informazione ha incrementato la conoscenza del tema e il coinvolgimento della cittadinanza e, a suo modo, anche il dibattito informale sui social ha contribuito a far maturare consapevolezza, per cui si può affermare che quello che scaturirà tra qualche mese sarà davvero il frutto di un processo partecipativo e democratico che ha riguardato la collettività nelle sue diverse articolazioni».
Le undici osservazioni affronteranno un istruttoria separata al termine della quale potrebbero essere accolte, anche solo in parte. Gli approfondimenti saranno condotti prima dalla società che ha redatto il Pums, poi da un gruppo di lavoro tecnico comunale e infine dall'amministrazione. Le osservazioni così controdedotte, spiega il Comune, saranno integrate nel testo rivisto del Piano. L'obiettivo è concludere questa fase istruttoria nel mese di settembre così da arrivare in autunno con un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile pronto per essere discusso prima nelle Commissioni consiliari competenti e in ultimo in Consiglio comunale.
E.G.
