Il futuro centro polivalente socio-sanitario e poliambulatorio sarà realizzato e gestito con un contratto di partenariato pubblico-privato
A venti anni di distanza dall'inizio dell'edificazione, i lavori di completamento del centro di via Brocherel ad Aosta stanno per ripartire. Gli innumerevoli problemi emersi nel corso degli anni, a cominciare dal fallimento dell'impresa che aveva vinto l'appalto, sembrano definitivamente superati. La nuova proposta progettuale basata sul partenariato pubblico-privato è stata approvata dal Consiglio comunale di Aosta e oggi, in occasione di una conferenza stampa, è stato fatto il punto della situazione.
Il primo passo per dotare la città di Aosta di una struttura funzionante è la pubblicazione della gara, prevista «nei prossimi giorni» come spiegato dalla dirigente comunale Stefania Magro. Le offerte potranno essere presentate fino a settembre, in seguito ci sarà l'aggiudicazione e l'avvio dei lavori che dureranno «3/4 anni».
L'opera costerà quasi 15,8 milioni di euro secondo le stime, di cui poco meno della metà a carico dei bilanci pubblici. La Regione coprirà una quota di circa 5 milioni e il Comune di Aosta metterà altri 3,3 milioni. I gestori sosterranno il resto del costo e potranno contare su una concessione trentennale del centro polivalente socio-sanitario quale parte integrante della proposta di partenariato pubblico-privato. Saranno realizzati un centro socio-assistenziale di 68 posti letto, un centro struttura semi-residenziale per anziani-centro diurno con 25 posti e un poliambulatorio gestito, quest'ultimo, dall'Usl.
Claudio Perratone, dirigente regionale, ha precisato: «Sarebbe scorretto connotare questa operazione come privatizzazione, perché in realtà è un'operazione con cui l'amministrazione pubblica, con la collaborazione del privato, riesce a fare quel di più che da sola non riuscirebbe a fare».
La ripresa dell'iter per completare il centro fa esprimere soddisfazione all'amministrazione comunale di Aosta. «Tale risultato rappresenta un tassello importante che la Giunta Nuti ha fortemente voluto, in accordo con l’Amministrazione regionale e con l’azienda USL» evidenzia l'assessora Clotilde Forcellati.
Marco Camilli