Coronavirus, le misure economiche urgenti per la Valle d'Aosta

La piattaforma regionale dovrebbe essere attiva da questa settimana

 

economiaSAINT-CHRISTOPHE. L’Amministrazione della Regione Autonoma Valle d’Aosta ha emanato due provvedimenti legislativi , la Legge Regionale n° 4 e n° 5 /2020 rispettivamente relativi alle “Prime misure urgenti di sostegno” e alle “Ulteriori misure regionali urgenti di sostegno” per le famiglie, lavoratori e imprese, connessi all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Se il primo provvedimento ha riguardato principalmente la sospensione delle rate sui mutui o sulle operazioni di leasing con la possibilità di presentare alla “Finaosta Spa” domanda fino al 15/05/2020, il secondo è entrato maggiormente nel merito degli aiuti monetari sia in termini di nuovi finanziamenti erogabili sia in termini di importi concessi a fondo perso.

L’Amministrazione Regionale avrà ora una buona occasione per fare meglio di quanto non sia stato fatto a livello nazionale dove si sono riscontrati molti ritardi rispetto alle promesse esternate; ancora oggi il paese è in attesa dell’erogazione di fondi (che è semplicemente quello che ora serve) che stentano ad arrivare incontrando difficoltà che altri paesi, nelle nostre condizioni, non hanno esitato a superare in termini quantitativi e di tempi di erogazione.
Con l’auspicio che tutto a livello regionale possa essere più snello, vediamo di riassumere i principali interventi che sono già “legge”.

Aiuti alle famiglie
A. Sospensione di un anno per le rate dei mutui agevolati:
 legge regionale 13 febbraio 2013, n. 3 (Disposizioni in materia di politiche abitative);
B. A fondo perso:
bonus di 100 euro al mese per ogni figlio a carico minorenne o disabile, per i mesi di marzo ed aprile, con reddito familiare lordo complessivo (riferito all’anno 2018) fino a 30.000,00 euro o 40.000,00 se nel nucleo famigliare ci sono almeno due figli.

Aiuti alle imprese e/o professionisti
A. Sospensione delle rate relative ai mutui agevolati e operazioni di leasing nei seguenti principali settori:
legge regionale 30 dicembre 1982, n. 101 (Costituzione di fondi di rotazione per l'artigianato, il commercio e la cooperazione);
legge regionale 28 dicembre 1984, n. 76 (Costituzione di fondi di rotazione per la ripresa dell'industria edilizia);
legge regionale 4 settembre 2001, n. 19 (Interventi regionali a sostegno delle attività turistico-ricettive e commerciali);
legge regionale 31 marzo 2003, n. 6 (Interventi regionali per lo sviluppo delle imprese industriali e artigiane);
legge regionale 8 giugno 2004, n. 7 (Interventi regionali a sostegno delle imprese artigiane ed industriali operanti nel settore della trasformazione dei prodotti agricoli);
legge regionale 20 luglio 2007, n. 17 (Interventi regionali a favore di imprese in difficoltà);
legge regionale 25 maggio 2015, n. 13 (Legge europea regionale 2015);
legge regionale 21 luglio 2016, n. 12 (Interventi regionali per la capitalizzazione delle imprese industriali ed artigiane);
legge regionale 3 agosto 2016, n. 17 (Nuova disciplina degli aiuti regionali in materia di agricoltura e di sviluppo rurale).

B. Finanziamenti agevolati a imprese e professionisti che nel 2019 hanno dichiarato un volume d’affari non superiore a 500.000,00 euro. Tali finanziamenti non potranno superare il 20% del volume di affari 2019 e la somma massima di euro 25.000 euro; il tasso applicato sarà dll’1%.

C. A fondo perso:
Indennizzo di 400 euro al mese per i mesi di marzo e aprile per i lavoratori autonomi e professionisti residenti in valle che abbiano dovuto sospendere l’attività in conseguenza di quanto disposto dal decreto ministeriale dell’11 marzo 2020 e non rientranti nell’allegato 1 e 2 dello stesso decreto;
Concessioni di contributi in conto abbattimento di interessi passivi per coloro che hanno beneficiato di finanziamenti sorretti dalla garanzia “Confidi” previsti dalla L.R. 4/2020;
Indennizzo a fondo perduto del 40% (max 500 euro) del canone di locazione ad uso non abitativo del mese di marzo, applicabile anche ai contratti di affitto azienda;
Indennizzo di 400 euro al mese per i mesi di marzo e aprile alle categorie prive di altre modalità di sostegno al reddito come lavoratori autonomi non tenuti alla sospensione dell’attività.

Aiuti a lavoratori dipendenti, collaboratori coordinati e continuativi, tirocinanti
A fondo perso:
Indennizzo di 400 euro al mese per i mesi di marzo e aprile alle categorie prive di altre modalità di sostegno al reddito per lavoratori dipendenti che non beneficiano di ammortizzatori sociali, collaboratori coordinati continuativi e tirocinanti;
Indennizzo massimo di 200 euro una tantum ai lavoratori dipendenti che beneficiano di ammortizzatori sociali.

Aiuti a studenti universitari
A fondo perso:
Indennizzo di 200,00 euro per i mesi di marzo ed aprile agli studenti universitari residenti in Valle d’Aosta che studiano in Valle d’Aosta o fuori Valle, purché titolari di regolare contratto di locazione o domiciliati presso strutture collettive pubbliche o private.

Aiuti fiscali relativi ai tributi regionali e locali
Differimento del pagamento delle tasse automobilistiche scadenti nel periodo compreso tra marzo e /giugno 2020 che potranno essere versate entro il 31 luglio 2020;
Differimento del pagamento dell’IMU dal 16 giugno 2020 al 16 dicembre 2020 salvo che per la quota relativa allo Stato sui fabbricati della categoria catastale “D”;
Esenzione dall’addizionale regionale all’Irpef per l’anno 2020 per coloro che avranno un reddito complessivo fino a 15.000 euro, come determinato ai fini dell’Irpef.

Per quanto attiene ai contributi e bonus a fondo perso sopra elencati, le relative richieste potranno essere presentate direttamente on line sul sito della Regione Autonoma Valle d'Aosta che ha predisposto a tal fine una piattaforma che dovrebbe essere già attiva nell’ultima settimana del mese di aprile e che permetterà, si auspica, una gestione più rapida ed efficiente delle domande e delle relative erogazioni da parte dell’Ente Pubblico.

Pur confidando nella efficacia della “piattaforma unica dedicata” rimane l’incertezza sulla giusta dimensione degli aiuti all’economia valdostana che, come il resto del Paese, ha subito un lockdown che ha interessato tutti i settori economici per oltre un trimestre e che avrebbe necessità di un supporto finanziario che vada ben al di là di un intervento a fondo perso a favore solo di uno o due mesi.

La prospettiva di un avvio morbido della ”fase 2” con un prolungamento delle restrizioni anche nel mese di maggio, pur con qualche riduzione già anticipata dal Presidente Conte nella sua conferenza alla Nazione del 26/04/2020, lascia intravvedere altre primarie necessità economiche e finanziarie che facilmente richiederanno alla Amministrazione regionale di riconsiderare la misura degli interventi per una buona e pronta ripartenza delle attività in Valle d’Aosta.

 

Ceresa dott. Paolo

 

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