Agli uffici regionali segnalazioni di persone che ricevono attestati o certificati non validi dopo aver frequentato corsi a pagamento fuori Valle o on line
La sede dell'assessorato allo Sviluppo economico e Lavoro
Investire somme di denaro e tempo per frequentare corsi di formazione e poter svolgere in futuro la professione desiderata, salvo poi scoprire che l'attestato o il certificato ricevuto al termine del percorso formativo a pagamento non è idoneo allo scopo. Accade anche in Valle d'Aosta soprattutto a persone che si iscrivono a corsi organizzati fuori dal territorio regionale o anche on line. Il loro obiettivo è chiaramente acquisire specifiche competenze ma, nonostante l'impegno (anche economico), si ritrovano in mano titoli non validi, o comunque non utilizzabili per quelle che erano le intenzioni iniziali.
Sul fenomeno interviene direttamente l'assessorato regionale dello Sviluppo economico, il quale segnala una «costante crescita di persone» che si trovano attestati non idonei malgrado i soldi spesi, la fatica e il tempo sprecati e titoli. L'invito è quindi di «prestare la massima attenzione nel verificare, prima di effettuare l'iscrizione e il pagamento del corso, la serietà dell'ente erogatore e soprattutto la validità del titolo in esito».
La nota diffusa dagli uffici regionali arriva in risposta alle segnalazioni di corsi di formazione a pagamento «che in esito non rilasciano titoli riconosciuti e dunque spendibili per l'esercizio, in particolare, di alcune professioni regolamentate».
Per ottenere attestati o certificati riconosciuti dalla Regione è necessario che l'ente organizzatore del percorso di formazione professionale sia accreditato. Deve, cioè, aver ottenuto una specifica autorizzazione. E questo vale per la Valle d'Aosta così come per le altre Regioni. Queste ultime solitamente danno la possibilità di consultare l'elenco degli enti accreditati sui propri siti istituzionali. «Inoltre - dice l'assessorato allo Sviluppo economico - gli operatori degli uffici del Dipartimento Politiche del lavoro e della formazione sono a disposizione dei cittadini per fornire informazioni e svolgere le necessarie verifiche, al fine di evitare il pagamento di corsi privi di qualsiasi valore formale».
La Regione inoltre mette a disposizione dei voucher per la formazione professionale che rimborsa l'80% dei costi di iscrizione e frequenza. Dal portale Lavoro dell'amministrazione regionale è possibile reperire informazioni dettagliate.
Clara Rossi
