Martedì a Pont-Saint-Martin ci sarà anche un presidio davanti allo stabilimento. «L'azienda ha ignorato i ripetuti tentativi di dialogo»
I sindacati hanno proclamato per il 29 aprile otto ore di sciopero alla Core Informatica di Pont-Saint-Martin. I motivi della protesta riguardano il pagamento dei salari e la situazione aziendale.
Lo sciopero è indetto da Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm, Nidil Cgil, Uiltemp Piemonte, i quali parlano di una situazione «inaccettabile e insostenibile» per i lavoratori a causa dei «salari non corrisposti regolarmente». In particolare segnalano stipendi «pagati a singhiozzo (solo il 30% questo mese)». Le sigla inoltre denunciano il «mancato rispetto degli accordi e delle relazioni sindacali» e la «mancata tutela dei diritti e della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori».
La preoccupazione per la situazione in corso va di pari passo con i timori per il futuro della società e del gruppo di cui fa parte. «Un'altra società del gruppo (Altec-NetCom) ha omesso metà stipendio e quasi tutta la tredicesima», spiegano i sindacati, e con la Core Informatica c'è «totale assenza di confronto» sulle prospettive future.
«Dopo ripetuti tentativi di dialogo, ignorati dall'azienda, siamo costretti a far sentire la nostra voce con l'unico strumento che ci resta: lo sciopero», affermano ancora Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm, Nidil Cgil, Uiltemp Piemonte.
In occasione dello sciopero di otto ore ci sarà anche un presidio dalle ore 9.30 alle 11.30 davanti alla Core Informatica di Pont-Saint-Martin a cui parteciperanno anche i lavoratori della sede di Ivrea.
Marco Camilli
