Il testo modifica alcune norme sulla Via - Valutazione di impatto ambientale
AOSTA. Con 27 voti a favore e quattro astensioni (CC-M e il Cognetta del gruppo misto), ieri il consiglio regionale ha approvato la Legge europea regionale 2018. I sedici articoli che la compongono adeguano alcune norme regionali alle disposizioni dell'Ue.
«Le modifiche più significative - ha detto il presidente della III Commissione Luca Bianchi (Uv), relatore del testo - sono un rafforzamento della tutela dei siti della rete Natura 2000, la regolamentazione dell'istituto di richiesta di pareri preliminari, l'espressione del parere di VIA con provvedimento dirigenziale e non più con delibera di Giunta. Inoltre, le disposizioni sul monitoraggio degli interventi sono state uniformate alla Direttiva europea, mentre la parte sanzionatoria è stata riscritta recependo la normativa nazionale con sensibile aumento delle sanzioni stesse. Unica innovazione, la maggiore precisazione della definizione di allevamenti intensivi adeguata alla realtà regionale».
A proposito della Valutazione di impatto ambientale Bianchi ha precisato che il ddl «non inficia il ricorso in itinere promosso dalla Regione alla Corte Costituzionale impugnando un decreto legislativo che riduce i poteri legislativi della Regione in materia.»
E.G.