AOSTA. Con la nascita di Alliance Valdôtaine frutto del matrimonio in Consiglio regionale tra Alpe e UVP, gli equilibri politici in Regione subiscono un importante cambiamento. Forte dei suoi sette rappresentanti, Alliance Valdôtaine diventa il più importante gruppo dell'aula, al pari della Lega, ma soprattutto il più influente in giunta grazie ai suoi quattro assessori.
E, come accaduto stamane, ha già potuto dimostrare la sua forza convocando una riunione di maggioranza senza invitare il gruppo misto del presidente della Regione Fosson e della presidente de Consiglio regionale Emily Rini.
Alpe e UVP quindi provano a dettare il passo agli altri autonomisti. La costituzione del nuovo gruppo vuole essere una indicazione molto precisa agli alleati.
L'UV, che abdica dopo decenni di predominio politico, parla ora della possibilità di un congresso fondativo in autunno ma poi aggiunge: prima bisogna spiegarlo ai valdostani. «Sul percorso di formalizzazione di questo gruppo aperto l'UV discute da tempo, prima nel congresso, nelle riunioni e nel Comité fédéral», ha dichiarato Luca Bianchi aggiungendo poi: «ogni forza politica i suoi tempi ed è bene che vengano rispettati i tempi di tutti perché ci si possa spiegare in maniera chiara sul territorio».
Stesso concetto da parte di Pierluigi Marquis per Stella Alpina. «E' importante discutere nei rispettivi movimenti l'evoluzione di questo percorso che deve essere ordinato e progressivo nel rispetto dei tempi di tutti. In questo momento molto particolare di difficoltà, i processi evolutivi necessitano più che mai di partecipazione. Noi come Stella Alpina riteniamo di poter dare il nostro contributo».
Il gruppo misto con Fosson, Rini e Claudio Restano, conferma però l'imminente la presentazione di un proprio progetto politico. «Ci sono autunomisti di centro sinistra, PNV - ha chiarito Restano - è un gruppo di centro / centro-destra. Continueremo a lavorare con gli obiettivi di questo governo, continueremo a sostenere il presidente Fosson, ma non tradiremo i nostri principi e le nostre idee e andremo avanti per la nostra strada».
«Presenteremo la prossima settimana il nostro progetto ufficiale - ha confermato inoltre Emily Rini -. Da lì ci sarà una componente politica delegata a parlare con le altre forze politiche per trovare punti di incontro su ideali comuni. Io e le persone che mi sono a fianco sosteniamo questo progetto di maggioranza: un progetto amministrativo di governo, ma non politico».
Marco Camilli